Il 4 novembre è stato preso d’assalto un carcere di Conakry, la capitale della Guinea, in cui era rinchiuso l’ex dittatore Moussa Dadis Camara ( nella foto ). L’attacco, in cui sono morte nove persone, ha permesso a Camara e ad altre tre persone di evadere. I fuggitivi sono stati catturati dopo poche ore, tranne uno che resta a piede libero. Secondo il sito Le Djely, si teme che l’accaduto possa compromettere il processo su un massacro compiuto dalle forze di sicurezza guineane nel 2009, in cui Camara è il principale accusato.
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Questo articolo è uscito sul numero 1537 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati