Il 25 novembre Kiev è stata bersaglio del più grande attacco condotto con droni dall’inizio della guerra. Il bombardamento, durato sei ore, ha colpito il paese nel giorno della commemorazione dell’holodomor, la grande carestia provocata dal regime staliniano che tra il 1932 e il 1933 causò la morte di milioni di persone. Il bilancio dell’attacco russo è stato di cinque feriti, e le autorità di Kiev hanno fatto sapere di aver intercettato e distrutto 74 dei 75 droni suicidi lanciati da Mosca. Nello stesso fine settimana l’Ucraina è stata investita da una violenta tempesta, che ha causato dieci vittime e lasciato senz’acqua e senza elettricità centinaia di centri abitati. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1540 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati