Il 1 gennaio il governo cubano ha celebrato il 65° anniversario della rivoluzione. Insieme al presidente Miguel Díaz-Canel è riapparso Raúl Castro, che ha guidato il paese tra il 2008 e il 2018. Entrambi hanno messo l’accento sull’unità del popolo cubano, ma per l’isola “il 2024 comincia tra molte difficoltà”, scrive El País. “Nel 2023 il calo del pil tra l’1 e il 2 per cento ha aggravato la crisi economica. I cubani soffrono per la mancanza di beni di prima necessità come cibo e medicine. Il governo sostiene che la situazione è stata aggravata dall’inasprimento delle sanzioni statunitensi”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1544 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati