“Splendore, grandezza, orgoglio. La Costa d’Avorio è riuscita nell’impresa”, titola il giornale ivoriano L’Avenir, commentando l’inizio della 34a edizione della Coppa d’Africa (Can), il torneo di calcio che ogni due anni impegna 24 squadre del continente. “È l’evento più importante organizzato da quando il presidente Alassane Ouattara ha preso il potere nel 2011. In questi anni i preparativi hanno suscitato interrogativi in patria e all’estero. Il paese sarà pronto? Le infrastrutture saranno all’altezza? Finora la Costa d’Avorio ha dimostrato di aver saputo affrontare la sfida, ma per il bilancio definitivo si dovrà aspettare la fine dei giochi”. Resta da vedere se gli investimenti fatti in termini di infrastrutture e servizi saranno ripagati, scrive il sito di Rfi. “Nella precedente edizione della Can, in Camerun, le speranze degli organizzatori sono state deluse perché l’evento non ha fatto da catalizzatore per la crescita”. In Costa d’Avorio molti appalti per gli stadi – come la grande arena da 60mila posti costruita a Ebimpé, a nord di Abidjan – sono stati assegnati ad aziende cinesi. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1546 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati