Tempeste Un fiume atmosferico proveniente dall’oceano Pacifico ha provocato intense precipitazioni in California (nella foto), negli Stati Uniti, uccidendo tre persone e lasciando centinaia di migliaia di abitazioni senza energia elettrica. ◆ Una tempesta di neve ha colpito la costa orientale del Canada, interrompendo i trasporti. In alcune zone sono caduti più di cento centimetri di neve in poche ore. ◆ La tempesta Ingunn ha investito la Norvegia con venti fino a 190 chilometri orari. Secondo i meteorologi è la più forte registrata nel paese negli ultimi trent’anni.
Animali Il primo censimento in India dei leopardi delle nevi (Panthera uncia, nella foto) ha stabilito che nel paese ci sono 718 esemplari di questo felino, classificato come vulnerabile dall’Unione internazionale per la conservazione della natura. La popolazione di leopardi indiana potrebbe rappresentare il 10-15 per cento di quella mondiale, stimata fra i tremila e i 5.400 esemplari. In India l’animale vive sulle montagne degli stati settentrionali di Ladakh, Jammu e Kashmir, Himachal Pradesh, Uttarakhand, Sikkim e Arunachal Pradesh. Secondo New Scientist, i dati potrebbero aiutare a proteggere meglio la specie e il suo habitat. Al momento circa un terzo della regione in cui vive è protetta. Lo studio è stato realizzato attraverso l’uso di fototrappole.
Incendi Almeno 131 persone sono morte negli incendi che hanno distrutto migliaia di ettari nella regione di Valparaíso, in Cile. I roghi sono stati favoriti dalla siccità e dall’ondata di caldo che ha colpito il paese nei giorni precedenti.
Clima Secondo uno studio pubblicato su Nature Climate Change, il cambiamento climatico dovuto alle emissioni di gas serra potrebbe essere cominciato molto prima di quanto si pensi e le temperature globali potrebbero essere già aumentate di 1,7 gradi invece che di 1,2. Gli autori hanno analizzato la composizione degli scheletri di alcune spugne marine che possono vivere per centinaia di anni.
Frane Sette persone sono morte nelle frane causate dalle piogge torrenziali sull’isola di Mindanao, nelle Filippine.
Cacao Il prezzo del cacao continua a salire a causa dei raccolti molto scarsi in Costa d’Avorio e Ghana, i due maggiori produttori mondiali. La scarsità è dovuta alle abbondanti piogge degli ultimi mesi, che hanno favorito la diffusione di malattie tra le piante. Ora si teme anche che El Niño porti un periodo di siccità.
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Questo articolo è uscito sul numero 1549 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati