“Fratelli e sorelle della Deutsche Bahn, vergognatevi per aver dato retta al fratello Weselsky e non aver issato bandiera bianca”, dice la vignetta in prima pagina della Frankfurter Allgemeine Zeitung. Gli obiettivi dei disegnatori Greser e Lenz sono due: il sindacato tedesco dei macchinisti, Gdl, che continua a bloccare il traffico ferroviario seguendo le indicazioni del suo leader, Claus Weselsky, che chiede aumenti degli stipendi e una settimana lavorativa di 35 ore; e soprattutto il papa, che con un’intervista alla Radiotelevisione svizzera ha sollevato un polverone. Bergoglio ha invitato al “coraggio della bandiera bianca” per fermare la guerra in Ucraina e all’apertura di negoziati di pace con la Russia. Parole che non sono piaciute al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Secondo il corrispondente da Roma “le dichiarazioni di Francesco riflettono le caratteristiche della sua ‘diplomazia di pace’, che porta avanti fin dalla sua elezione. Ma consigliando alla vittima di un attacco di arrendersi prima che le cose peggiorino, il papa pone la legge del più forte al di sopra del diritto”. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 20. Compra questo numero | Abbonati