Fereshteh non ha informato la sua famiglia che ha avuto una figlia. Un’omissione che si trasforma in un problema quando i genitori le annunciano una visita a Teheran. Da quel momento in poi il film di Ali Asgari affronta fondamentalmente una serie di aspetti pratici. Come fare a nascondere una bambina piccola senza metterla in pericolo né rischiare di essere scoperti? In condizioni normali le soluzioni non sarebbero così complicate (affidare la bambina a una baby sitter o a un vicino di casa). Ma le cose si rivelano molto più complicate per una ragazza iraniana che ha avuto la figlia fuori dal matrimonio. Rifacendosi all’estetica del neorealismo iraniano (Abbas Kiarostami, Jafar Panahi, Majid Majidi), La bambina segreta si sofferma soprattutto sui dettagli concreti dell’impresa di Fereshteh e così facendo tratteggia un ritratto definito di una donna coraggiosa. Maroussia Dubreuil, Le Monde

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1581 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati