Quando muore il padre, la vita di Ivan e Peter comincia ad andare a rotoli. Ivan, un informatico e buon giocatore di scacchi, perde sempre più tornei e si mette con Margaret, una donna molto più vecchia di lui. Peter, un avvocato per i diritti umani, si trova invischiato in un complicato triangolo amoroso con Naomi, una studente più giovane di lui di dieci anni, e con Sylvia, docente universitaria e formalmente sua ex. Sally Rooney dispiega la propria formidabile intelligenza emotiva per descrivere gli effetti del lutto nelle vite di due fratelli, uniti in un dolore di cui non parlano quasi mai ma divisi nel loro modo di affrontare la vita. Ivan è meditabondo e poco socievole mentre Peter è un uomo affascinante e diretto. Rooney usa la tecnica letteraria del flusso di coscienza per catturare il disagio interiore di Peter che vede il suo mondo andare lentamente in frantumi. C’è qualcosa di joyciano nel girovagare di Peter per le vie di Dublino: il suo occhio per i dettagli urbani è turbato da continui pensieri sull’infedeltà e sulla natura dell’amore. Queste sperimentazioni formali non sono mai fini a se stesse ma sono al servizio della precisione emotiva, di una resa soddisfacente delle complessità interiori dei personaggi. Le scene di sesso sono sempre ad alto rischio: la parodia rischia di presentarsi sulla pagina come un’ospite indesiderata. Rooney in Intermezzo riesce a descrivere il desiderio fisico con tatto e tenerezza ma sempre in modo rigoroso, senza sentimentalismi. È bello leggere un’autrice così a suo agio nell’esplorazione dell’esperienza sessuale sia maschile sia femminile. I personaggi di Intermezzo hanno una mente oltre che un corpo. Per Ivan, che è molto cerebrale, questa dualità è fonte di dubbi e incertezze: si può far coincidere la vita della mente con i desideri del corpo? In una società come quella irlandese che sta ancora facendo i conti con un brutale clericalismo, parlare seriamente di religione può sembrare una specie di eresia. Però Rooney è determinata a seguire i suoi personaggi in cerca di una bussola morale e di qualcosa di superiore che dia un senso alle loro vite. Intermezzo è un romanzo coraggioso, avventuroso e appassionante ed è un contributo importante alla bibliografia di un’autrice che non smette di sorprendere. Michael Cronin, The Irish Times