La prova della mia innocenza (prova sia come dimostrazione sia come bozza da correggere – proof in inglese –, e innocenza sia come mancanza di colpa sia come ingenuità),… Leggi
Quando muore il padre, la vita di Ivan e Peter comincia ad andare a rotoli. Ivan, un informatico e buon giocatore di scacchi, perde sempre più tornei e si mette con Margaret,… Leggi
È nel cuore di una notte popolata da incubi che Gyeong-ha, la narratrice di Non dico addio della sudcoreana Han Kang (premio Nobel per la letteratura 2024), ritrova paradossalmente… Leggi
Quando nel 1990 lessi Il Levante di Mircea Cărtărescu fu un colpo di fulmine. Allora sembrava evidente che in letteratura l’era dell’epica fosse definitivamente tramontata,… Leggi
Un famoso fumettista una volta mi ha detto che un errore molto comune tra gli scrittori che provano a fare fumetti è quello di infilare troppe parole in una vignetta. Mi… Leggi
Cosa succederebbe se una città venisse completamente isolata dal resto del mondo? La città e le sue mura incerte, l’ultima opera di Haruki Murakami, parte da questo presupposto,… Leggi
Boris, il narratore di I miei due papà, non è Victor Hugo. Lo dice lui stesso rivolgendosi a un “tu” la cui identità sarà svelata solo nell’ultima pagina di questa… Leggi
Il modo migliore per conoscere il Libano non è necessariamente quello di andarci: per scoprirlo si può cominciare leggendo e scegliendosi come guida una voce gentile ma… Leggi
La scrittrice bulgara Kapka Kassabova, che oggi vive in Scozia, è amata per i racconti poetici di comunità rurali del suo paese sopravvissute ai margini della modernità…. Leggi
I personaggi di Miranda July spesso si chiedono cosa sia reale e cosa no. Il suo interesse per l’introspezione e la stranezza l’ha spesso fatta considerare una specie… Leggi
Isidor non è il nome che i genitori hanno dato al bambino che nacque in un villaggio aschenazita vicino a Leopoli sul finire dell’ottocento. È il nome che quel bambino… Leggi
Si sono messi cappotti pesanti, scarpe e sovrascarpe e sono usciti nel gelo terribile, scrive Gabriele Tergit (1894-1982) e poi sottolinea un’incredibile coincidenza: “Non... Leggi
Sam, la protagonista di Ribelle, è insonne. Brucia per le vampate di calore. È dominata da quella che lei stessa chiama “misoginia della mezza età”: guarda le altre... Leggi
Che futuro può avere una ragazza povera in un paese segnato dalla disuguaglianza? A Casablanca, nel 1994, Sarah è una liceale che tutti chiamano “la francese” e vive... Leggi
Qui il sentiero si perde (romanzo del 1955 uscito in Francia nel 1985) scritto da Antoinette Peské “discendente di principi mongoli” e dal marito Pierre Marty racconta... Leggi
Il primo romanzo di Chetna Maroo comincia pochi giorni dopo il funerale della madre dell’undicenne Gopi. Lei e le due sorelle più grandi rimangono sole con il padre. Gopi... Leggi
Il complotto comincia nella notte delle elezioni presidenziali statunitensi del 2008. Il candidato John McCain ha appena riconosciuto la vittoria di Barack Obama e non tutti… Leggi
Romanziere, saggista, critico, fotografo, docente – la maggior parte degli scrittori o degli artisti si accontenterebbe di uno o due di questi titoli, magari sfumando i… Leggi
In una società perennemente alla ricerca della crescita economica e del progresso, qual è il valore delle persone che non sentono alcuna spinta a dare il loro contributo?… Leggi
Quando finiscono le pagine, quando il libro si chiude, quando non c’è più una sola lettera da leggere, la voce di Estela è ancora lì e risuona nella mente di chi ha… Leggi
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