Il 19 novembre 35mila persone hanno manifestato davanti al parlamento a Wellington, la capitale, per difendere i diritti degli indigeni e contestare un progetto di revisione del trattato di Waitangi, che nel 1840 sancì la pace tra i maori e i colonizzatori europei ed è considerato il documento fondativo del paese. Proposto da un partito minore della coalizione al governo, il testo ha in realtà poche possibilità di passare perché non ha il sostegno del resto della coalizione.
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Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati