
Il parlamento neozelandese ha approvato una legge che attribuisce al monte Egmont, che ora si chiama Taranaki, gli stessi diritti legali di una persona. La legge mira a compensare le ingiustizie – comprese le confische di terre – inflitte ai maori della regione di Taranaki nel periodo coloniale e riconosce la visione del mondo maori, secondo cui gli elementi naturali sono antenati ed esseri viventi. Il parco in cui si trova il monte sarà gestito da un gruppo di rappresentanti delle comunità maori e della corona britannica: non è il primo elemento naturale a ricevere lo status di persona. Nel 2014 toccò alla foresta Urewera e nel 2017 al fiume Whanganui.
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Questo articolo è uscito sul numero 1600 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati