Pierre, tecnico delle ferrovie a Metz, ha cresciuto da solo i due figli dopo la morte della moglie. Louis è un ottimo studente e sogna di andare a studiare alla Sorbona. Jus vegeta a scuola e si avvicina a un gruppo di estrema destra, lontano anni luce dai valori che Pierre ha cercato di trasmettergli. Nel loro terzo film le sorelle Coulin parlano di emarginazione e della violenza come strumento illusorio per uscirne. Ma più che i meccanismi di seduzione dell’estremismo a interessargli è il racconto di una famiglia che si disgrega, con i limiti dell’amore paterno minato dall’incomprensione. Cast superbo.
Samuel Douhaire, Télérama

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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati