In Ghana una nuova ondata di artisti provenienti da città del nord come Tamale e Bolgatanga sta rivoluzionando la scena musicale del paese. Mescolando hip-hop, hiplife (un genere ghaneano) e cultura locale questi musicisti danno voce a una gioventù in cerca d’identità. Tamale vanta una lunga tradizione musicale legata ai griot,  i cantastorie che tramandano la tradizione orale. Negli anni duemila, con la diffusione della tecnologia, figure come Sheriff Ghale, King Ayisoba e Fancy Gadam hanno spinto questo stile su scala nazionale. Di recente rapper come Ricch Kid e Fad Lan, ispirati da musicisti statunitensi come Future e Metro Boomin, hanno trasformato il suono del nord del Ghana in un mix di trap, drill e tradizione. Le loro barre in lingua dagbani hanno conquistato stadi e piattaforme di streaming. Alla domanda su cosa l’abbia ispirato a intraprendere questo percorso, Ricch Kid risponde senza esitazione: “La strada e l’esperienza nella mia comunità. Qui ci sono persone brillanti e intelligenti e molta creatività, però non c’è un vero sostegno da parte dell’industria discografica. Ho dovuto prendere la cosa molto seriamente per farmi notare dal pubblico”. Oggi la scena di Tamale è libera, sperimentale e fiera delle proprie radici e stanno emergendo altri nomi come Soorebia e DaniSadiq, che portano avanti un messaggio: la musica del Ghana è pronta a conquistare il mondo.
Thomas-Moore Ayamga, Pan African Music

Ricch Kid  - dr
Ricch Kid (dr)

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Questo articolo è uscito sul numero 1608 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati