Editoriali

Musk non è al di sopra della legge

Elon Musk, proprietario di aziende come X, Tesla, SpaceX e Starlink, è entrato in rotta di collisione con la giustizia brasiliana a causa dell’ostinazione con cui ha sfidato le decisioni della magistratura. Il conflitto è cominciato qualche mese fa, quando X non ha rispettato una sentenza di Alexandre de Moraes, un giudice della corte suprema brasiliana, che ordinava la chiusura di alcuni account legati alle “milizie digitali” vicine all’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro.

De Moraes ha imposto alcune sanzioni amministrative, ma Musk ha risposto con un espediente: ha interrotto le attività dell’azienda in Brasile, in modo che non ci fosse nessuno da punire, mentre il social network X e i profili illegali restavano attivi. Questa provocazione ha spinto il giudice a ordinare la chiusura completa di X in Brasile, ma Musk ha usato Starlink, il servizio di internet satellitare, per aggirare la disposizione della corte.

Da quando Musk ha comprato l’ex Twitter, nell’ottobre 2022, sono di nuovo attivi molti profili che erano stati bloccati perché diffondevano contenuti omofobi, neonazisti, suprematisti, misogini, transfobici e complottisti. E che in generale contenevano messaggi d’odio oggi vietati in molti paesi nel tentativo di combattere la discriminazione e la violenza. La crociata di Musk per collocarsi al di sopra della legge di un paese sovrano e il modo in cui usa le sue aziende per farsi beffe delle autorità dimostrano l’urgenza di creare una legge internazionale che limiti il potere degli straricchi.

Musk è l’esempio perfetto di miliardario che calpesta impunemente le leggi, ma non è l’unico. Per rendersene conto basta guardare il Messico, dove sono evidenti le pressioni delle aziende affinché il governo approvi leggi gradite agli imprenditori e trascuri quelle che favoriscono i cittadini.

Davanti alla portata di questa sfida i governi che difendono la sovranità, l’autodeterminazione dei popoli, la democrazia e i diritti umani devono formare un fronte comune per creare i meccanismi istituzionali, giuridici, tecnologici, economici e politici necessari a contrastare gli individui e le aziende che, di fatto, rappresentano poteri sovranazionali con una volontà chiara di sovvertire paesi interi. ◆ as

Arginare le malattie croniche

Anche se la pandemia di covid-19 è ormai alle spalle, il mondo ha ancora i brividi se si parla di malattie infettive. Eppure, quando ad agosto l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l’emergenza mpox, la risposta è stata insufficiente. Nessuno dei paesi africani raggiunti dal virus ha ricevuto i vaccini promessi. Sembra che per gran parte del mondo la cosa migliore da fare con i poveri sia ignorarli.

Ma la verità è che le crisi sanitarie che colpiscono gli stati in via di sviluppo sono causate dall’occidente: le sue aziende promuovono in quei paesi il consumo di cibi processati altamente calorici, i suoi governi impongono l’austerità fiscale.

Le prime cause di morte prematura nel mondo non sono le malattie infettive, ma patologie croniche come il cancro, il diabete e i disturbi cardiaci: le cosiddette malattie non trasmissibili (Ncd). I decessi per Ncd sono in aumento e i dati peggiori arrivano dai paesi a reddito basso o medio. Tra i fattori di rischio ci sono il fumo, l’alcol, l’inquinamento atmosferico, l’inattività e le diete ricche di sale, zuccheri e grassi. Nei paesi poveri, dove le grandi aziende cercano nuovi mercati, la popolazione spesso non sa quali siano gli alimenti sani. I governi hanno bisogno di risorse per affrontare le multinazionali e garantire cure adeguate a chi sviluppa le Ncd, ma solo il 2 per cento dei fondi per la salute è usato per contrastarle. Secondo uno studio dell’Oms pubblicato nel 2018, adottando alcune misure per arginarle (aumento delle tasse sul tabacco e sull’alcol, riduzione del sale negli alimenti, farmaci a chi è colpito da infarti e ictus, vaccinazione contro il papilloma virus) si sarebbero salvate 8,2 milioni di vite ogni anno.

Il denaro per contrastare le Ncd non ha lo stesso fascino dei fondi per sradicare una malattia, ma può scongiurare disastri come la morte di un genitore o di chi mantiene una famiglia con le conseguenze sociali ed economiche che conosciamo. ◆ as

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1579 - 6 settembre 2024
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