Una cupola di luce radioattiva
sul suolo coperto di neve
la spengono tre volte al giorno
perché le piante pensino che faccia notte
e la depressione si spande sui sudditi umani
di questo paese termale
Kristín Svava Tómasdóttir è una poeta, traduttrice e storica islandese nata nel 1985. Si occupa in particolare di genere, femminismo e sessualità. Questo testo è tratto dalla raccolta Stormviðvörun (“Avviso di tempesta”, Bjartur 2015). Traduzione dall’islandese di Silvia Cosimini.
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Questo articolo è uscito sul numero 1519 di Internazionale, a pagina 93. Compra questo numero | Abbonati