Scienza

Quanto dura l’immunità

La protezione offerta dai vaccini contro il covid-19 si riduce nel tempo. Nuovi dati israeliani indicano che a distanza di sei mesi l’efficacia del vaccino Pfizer-Biontech cala in tutte le fasce d’età, scrive il New England Journal of Medicine. Il caso di Israele è guardato con interesse perché il paese è stato il primo a cominciare la vaccinazione di massa con Pfizer già nel dicembre 2020. L’analisi dell’ondata di contagi registrata da metà luglio mostra un chiaro aumento dei casi in funzione del tempo trascorso dalla vaccinazione. Le persone che avevano ricevuto la seconda dose a gennaio avevano un tasso d’infezione più alto di quelle che avevano concluso il ciclo a marzo. Gli autori spiegano che l’aumento dei casi in estate sarebbe dovuto a due fattori concomitanti: il calo dell’immunità e l’arrivo della variante delta del virus sars-cov-2, altamente infettiva. Per rispondere al calo dell’immunità Israele sta somministrando una terza dose su larga scala.

L’ominide di Bodo D’ar

È stato analizzato nuovamente il fossile di un cranio di ominide trovato a Bodo D’ar, in Etiopia, nel 1976. Le analisi recenti hanno portato alla classificazione di una nuova specie umana, l’Homo bodoensis, che sarebbe vissuto circa seicentomila anni fa. Dovrebbero essere catalogati come appartenenti a questa specie altri fossili attribuiti all’Homo heidelbergensis e all’Homo rhodesiensis (ulteriori fossili di Homo heidelbergensis saranno invece catalogati come neandertal). Il nome rhodesiensis scomparirà per motivi politici, in quanto associato al colonialista britannico Cecil Rhodes (il primo fossile fu trovato nel 1921 in Rhodesia settentrionale, l’attuale Zambia). Difficilmente però il nuovo studio pubblicato su Evolutionary Anthropology permetterà di comporre in modo definitivo l’albero evolutivo degli esseri umani. Il percorso che ha portato alla comparsa dell’Homo sapiens è complesso e molti fossili hanno un’assegnazione incerta. I rapporti tra le specie estinte rimangono piuttosto confusi. L’idea stessa che l’Homo bodoensis sia l’antenato diretto dei sapiens è contestata da chi pensa che abbia avuto un percorso evolutivo distinto. ◆

Antivirale per quasi tutti

L’azienda farmaceutica Merck ha concesso all’ong Medicines patent pool una licenza gratuita per far sviluppare versioni generiche e più economiche del suo antivirale molnupiravir. Il farmaco, ancora in attesa di essere autorizzato dall’agenzia statunitense Fda e da quella europea Ema, sembra ridurre il rischio di ricovero e di morte per covid-19 in caso di somministrazione precoce. La licenza, scrive la Reuters, si applicherà a 105 paesi a basso e medio reddito, soprattutto in Asia e in Africa, finché la pandemia sarà “un’emergenza sanitaria globale”.

Il plancton sulle barriere coralline

Emry Oxford, CC BY

I movimenti del plancton potrebbero spiegare l’abbondanza di pesci vicino alle barriere coralline. Queste non producono abbastanza risorse per i pesci che ospitano. Il nutrimento proviene invece dalle masse di microrganismi che dal mare aperto si spostano verso le barriere, seguite da banchi di pesci. L’abbondanza di risorse attira a quel punto anche i pesci predatori. La conoscenza di questi meccanismi potrebbe aiutare a proteggere gli ecosistemi e le risorse ittiche, scrive PlosBiology. Nella foto: isole Raja Ampat, Indonesia

Prevedere gli incendi

Un nuovo metodo che sfrutta l’intelligenza artificiale potrebbe essere in grado di stabilire la probabilità degli incendi. Lo studio si è svolto in California, scrive PlosOne. Nel modello sono stati incorporati dati sulla vegetazione, il tempo passato dall’ultimo rogo, il tipo di attività umane svolte, la densità abitativa e i dati climatici locali con precisione di un chilometro. Il metodo potrebbe essere usato per creare mappe del rischio dettagliate, migliori di quelle attuali.

NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/Gerald Eichstädt /Seán Doran, CC NC SA

Astronomia I dati della sonda Juno hanno permesso di analizzare meglio le dimensioni tridimensionali della macchia rossa di Giove (nella foto), un’ampia regione colpita da una tempesta persistente. Si è visto che la macchia, il più grande vortice atmosferico del sistema solare, partendo dalla parte superiore dell’atmosfera si estende in profondità per cinquecento chilometri, scrive Science.

Salute L’isolamento sociale favorisce il consumo di alcol, che a sua volta aumenta la depressione. Uno studio pubblicato su Science Advances descrive i meccanismi molecolari e cellulari che innescano il circolo vizioso nei topi. I meccanismi che legano isolamento sociale, consumo di alcol e depressione negli esseri umani potrebbero essere simili, ma è possibile che siano coinvolti ulteriori circuiti cerebrali.

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1434 - 5 novembre 2021
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