Il presidente polacco Andrzej Duda ha dato l’incarico di formare il governo al premier uscente Mateusz Morawiecki ( nella foto ), del partito ultraconservatore Diritto e giustizia (Pis), che ha ricevuto più voti alle elezioni del 15 ottobre, ma è stato sconfitto dalle forze d’0pposizione e non ha i numeri per governare.“Duda ha fatto gli interessi del suo vecchio partito”, scrive Rzeczpospolita. “La sua decisione manterrà il Pis al potere per qualche altra settimana, dandogli la possibilità di cercare una maggioranza parlamentare. Un obiettivo però difficilmente raggiungibile”.
I sovranisti prendono tempo
Regole più dure per i migranti
Il cancelliere Olaf Scholz e i capi di governo dei 16 land hanno concordato alcune misure per scoraggiare l’arrivo di migranti. Secondo la Taz il piano, che entrerà in vigore nel 2024, prevede il taglio dei sussidi economici per gli immigrati, l’impiego dei richiedenti asilo in lavori di pubblica utilità, l’accelerazione delle procedure di richiesta di asilo che dovranno durare al massimo sei mesi, compresi i tempi per l’appello.
Costa esce di scena
Il 7 novembre il primo ministro socialista António Costa si è dimesso. In carica dal 2015, il premier è indagato nell’ambito di un’inchiesta su corruzione, traffico di influenze e abuso d’ufficio in progetti legati alla transizione energetica, in particolare all’estrazione di litio e alla produzione di idrogeno verde. La polizia ha fatto decine di perquisizioni e ha arrestato cinque persone, tra cui il capo dello staff di Costa, Vítor Escária, e l’uomo d’affari Diogo Lacerda Machado, che fa parte della cerchia ristretta del leader . A lui in passato era stato affidato uno dei progetti di punta del governo: la nazionalizzazione della compagnia aerea Tap. Secondo Público “Costa si sacrifica in nome della dignità della repubblica, forse con un certo sollievo, perché evita un terzo mandato che gli è sempre sembrato troppo pesante”.
I danni di Ciarán
Oltre alle sette persone morte in Toscana, dove le autorità hanno dichiarato lo stato d’emergenza, la tempesta Ciarán ha causato almeno altre otto vittime e gravi danni in tutta Europa. Tre persone sono morte in Portogallo quando le onde hanno sbattuto un’imbarcazione sulla costa a nord di Lisbona. In Belgio, a Gand, la caduta di rami ha ucciso un bambino ucraino di cinque anni e una donna di 64 anni. La caduta di alberi ha ucciso un camionista nel nord della Francia, dove il maltempo è stato particolarmente forte e ha lasciato più di un milione di persone senza elettricità, scrive France 24. Ci sono state vittime anche nei Paesi Bassi, in Spagna e in Germania. Nel sud dell’Inghilterra centinaia di scuole sono state chiuse a causa delle onde altissime che si sono abbattute lungo la costa alimentate da venti a 135 chilometri orari. Aerei, treni e traghetti hanno registrato cancellazioni e ritardi in vari paesi. ◆
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