Il governo turco ha aumentato il salario minimo del 49 per cento, scrive Bloomberg. L’obiettivo è rendere più sopportabile il costo della vita prima delle elezioni, “in un paese dove l’inflazione è intorno al 70 per cento”. Il ministro del lavoro Vedat Işıkhan ha fatto sapere che il salario minimo mensile, a cui è legato più di un terzo della forza lavoro turca, è stato portato a 17.002 lire (518 euro). Gli esperti, però, sostengono che l’aumento potrebbe rallentare l’azione della banca centrale contro l’inflazione.
Più soldi in busta paga
Fuori dall’Opec
L’Angola ha deciso di uscire dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec), di cui faceva parte dal 2007. La notizia, scrive il Wall Street Journal, è stata comunicata dal ministro delle risorse naturali Diamantino Azevedo, e arriva dopo che al vertice del novembre 2023 il paese africano, insieme alla Nigeria, si era opposto fermamente ai nuovi tagli alla produzione di greggio voluti soprattutto dall’Arabia Saudita. Dal 1 gennaio al 31 marzo 2024 l’Opec produrrà complessivamente 2,2 milioni di barili al giorno in meno. All’Angola l’organizzazione chiedeva un taglio di ventimila barili al giorno. ◆
Altro da questo numero
1544 - 5 gennaio 2024
Articolo precedente
Articolo successivo
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati