Le autorità di Pechino hanno annunciato un piano per aiutare il settore immobiliare, crollato a causa dell’esplosione di una bolla speculativa che ha lasciato molte aziende sommerse dai debiti. Il governo ha autorizzato le amministrazioni provinciali a comprare immobili e trasformarli in case popolari, spiega il Financial Times. Inoltre potranno comprare terreni dalle aziende edilizie in difficoltà. Le operazioni delle amministrazioni provinciali saranno finanziate con un fondo di trecento miliardi di yuan (42 miliardi di dollari) assicurato dalla banca centrale cinese. L’istituto ha anche reso più accessibili i criteri necessari per ottenere un mutuo ipotecario. ◆
Rilanciare l’edilizia
Una sconfitta per il sindacato
Il 17 maggio i lavoratori delle fabbriche della Mercedes-Benz in Alabama hanno bocciato un referendum sull’adesione al sindacato United auto workers (Uaw), scrive il Wall Street Journal. Secondo il National labor relations board ha votato no il 65 per cento dei dipendenti. Ha partecipato al referendum più del 90 per cento degli aventi diritto. Il risultato segna una battuta d’arresto per la campagna con cui lo Uaw vuole sindacalizzare le fabbriche del sud degli Stati Uniti controllate da case automobilistiche straniere. Ad aprile i lavoratori dello stabilimento della Volkswagen di Chattanooga, nel Tennessee, hanno invece deciso di aderire al sindacato.
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