Invece di passare cinque ore al giorno del proprio tempo libero fissando uno schermo (come riporta una ricerca condotta nel Regno Unito nel 2022), si potrebbero leggere trecento pagine di un libro o scalare una montagna, scrive The Guardian. L’Offline club, fondato ad Amsterdam lo scorso febbraio con lo scopo di aiutare le persone a riprendere il controllo del tempo libero, organizza giornate di disintossicazione digitale in cui si lascia il telefono all’ingresso di un locale per chiacchierare, leggere un libro o stare in silenzio lontano dai social e dalle email. Il 22 settembre più di mille persone in tutto il mondo iscritte al club hanno abbandonato gli schermi per 24 ore. ◆
Spostare l’attenzione
Le persone che soffrono di ipocondria si concentrano troppo sulle proprie sensazioni corporee e questo può peggiorare gli stati di ansia. Psychology today elenca alcuni rimedi. Valutare la gravità dei sintomi: se sembrano urgenti cercare assistenza medica, altrimenti riesaminarli dopo un po’ di tempo. Evitare di monitorarsi con dispositivi tecnologici. Spostare l’attenzione su qualcosa nell’ambiente esterno: i rumori, la consistenza di un tessuto. Dedicarsi ad attività diverse, per esempio cucinare o leggere un libro.
La solitudine degli anziani
Secondo alcune ricerche gli uomini anziani che vivono da soli sono meno inclini delle donne alla vita sociale e hanno meno amici. “Gli uomini hanno più difficoltà a connettersi e a comunicare”, scrive lo psichiatra Robert Waldinger sul Washington Post. Molti psicologi sostengono che gli uomini anziani possono essere vulnerabili e tendenti alla depressione, un fattore che aumenta il consumo di alcol e la probabilità di incidenti o, nei casi più estremi, di suicidio. Waldinger raccomanda di investire tempo in “esercizi di socialità” oltre che nell’attività fisica, in modo da avere interazioni personali soddisfacenti.
Pedalare verso l’ufficio
Quasi la metà degli europei non pratica attività sportive, spesso per mancanza di tempo. Andare in palestra a fare cyclette può essere pesante dopo otto ore di lavoro, ma se la bici diventa un mezzo di trasporto per andare in ufficio funziona meglio, scrive El País. Raggiungere il luogo di lavoro in maniera attiva significa integrare l’attività fisica nella propria routine senza dover investire altro tempo. Un recente studio dell’università di Glasgow ha esaminato più di 80mila persone per diciotto anni suddividendole in diversi gruppi a seconda delle abitudini: ciclisti, pedoni, automobilisti e utenti dei trasporti pubblici. La ricerca ha dimostrato che andare al lavoro a piedi o in bici comporta un rischio minore di mortalità precoce, di sviluppare malattie cardiovascolari, cancro o di assumere psicofarmaci rispetto a chi si sposta in auto o con i mezzi pubblici. Investire in piste ciclabili e infrastrutture per i pedoni può aiutare le persone ad avere uno stile di vita più attivo.
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