Europa

Naufragio alle Canarie

Il funerale di una vittima del naufragio, 30 settembre (Europa Press Canarias/Getty)

Nella notte tra il 28 e il 29 settembre un’imbarcazione con a bordo circa novanta persone è naufragata al largo delle Canarie, l’arcipelago spagnolo di fronte alle coste del Marocco. Sono stati recuperati i corpi di nove migranti, ma almeno altri 48 sono dispersi: per la regione è “il peggior naufragio degli ultimi trent’anni”, scrive El País. La barca era partita dalla Mauritania. Nell’ultimo mese sono arrivate via mare alle Canarie 5.284 persone.

Il piano di Michel Barnier

Il nuovo primo ministro francese Michel Barnier ha presentato il 1 ottobre davanti all’assemblea nazionale il programma di governo. “Barnier ha preparato i cittadini a una manovra di bilancio complicata visto lo stato delle finanze pubbliche, che ha detto di aver trovato in condizioni peggiori del previsto”, scrive Le Figaro. “Si è prefissato l’obiettivo di ridurre il deficit pubblico al 5 per cento entro il 2027 e al 3 per cento entro il 2029. Per farlo punta per due terzi a una riduzione delle spese e per un terzo a un aumento delle tasse”. L’onere fiscale “ricadrà particolarmente sulle ‘grandi e grandissime aziende che realizzano profitti consistenti’ e sui ‘cittadini francesi più ricchi’ attraverso un ‘contributo eccezionale’”. In materia di giustizia e sicurezza ha avuto toni più moderati rispetto al ministro dell’interno, Bruno Retailleau, che in un’intervista ha dichiarato che “lo stato di diritto non è né intangibile né sacro”. Comunque, nota Le Monde, il programma di Barnier è stato ben accolto dai deputati del Rassemblement national, di estrema destra, pronti a dare un’opportunità al nuovo governo. ◆

Basta carbone

Molly Darlington, Reuters/Contrasto

Il 30 settembre il Regno Unito ha chiuso la sua ultima centrale a carbone, annuncia la Bbc. La chiusura della centrale di Ratcliffe-on-Soar (nella foto) è un passo simbolico verso l’obiettivo del governo di decarbonizzare completamente la produzione di elettricità entro il 2030 e di azzerare le emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050. Il Regno Unito diventa così il primo paese del G7 a rinunciare al carbone. L’Italia ha fissato come obiettivo il 2025, la Francia il 2027, il Canada il 2030 e la Germania il 2038. Il Giappone e gli Stati Uniti non hanno annunciato date precise

Mosca avanza nel Donbass

Mentre il presidente russo Vladimir Putin annuncia un cambiamento della dottrina militare per rendere più facile il ricorso alle armi nucleari, le forze di Mosca avanzano nell’est dell’Ucraina, scrive la Reuters. Il 1 ottobre sono entrate a Vuhledar, la cittadina del Donbass simbolo della resistenza ucraina. L’esercito russo, intanto, continua a colpire obiettivi civili: sempre il 1 ottobre sette persone sono morte e cinquanta sono rimaste ferite nei bombardamenti su diverse città del sudest del paese, tra cui Cherson e Zaporižžja.

Mark Rutte al timone

Il 1 ottobre Mark Rutte (nella foto) ha assunto la carica di segretario generale della Nato. Secondo il quotidiano belga De Standaard l’ex premier olandese è l’uomo giusto per affrontare le sfide che la carica comporta: “Ha tutte le qualità necessarie: è pragmatico, abile nell’adattare la sua strategia alle circostanze; ha una personalità vivace e può andare d’accordo con tutti; e proviene dai Paesi Bassi, uno dei paesi più atlantisti d’Europa”. Secondo il quotidiano russo filogovernativo Izvestia, invece, “il fatto che il nuovo segretario generale si sia detto favorvole a consentire all’Ucraina di usare le armi occidentali a lungo raggio per colpire obiettivi in profondità sul territorio russo, non dà molte ragioni per sperare che le relazioni prendano una piega migliore”.

Dursun Aydemir, Anadolu/Getty

Svezia Il 25 settembre il Comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Unione europea ha dato il via libera al declassamento dello status di protezione del lupo, accogliendo le richieste degli allevatori nonostante le proteste delle organizzazioni ambientaliste.

Francia Il 30 settembre è cominciato a Parigi il processo a Marine Le Pen e ad altri ventiquattro esponenti del Rassemblement national (estrema destra), accusati di aver usato fondi del parlamento europeo per pagare impiegati del partito.

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1583 - 4 ottobre 2024
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