La psicoterapia per fratelli e sorelle è una pratica piuttosto inusuale, scrive The Atlantic, ma forse dovrebbe smettere di esserlo. La maggior parte degli psicologi si concentra sui legami genitore-figlio o sui rapporti di coppia, afferma il ricercatore della Utah state university Shawn Whiteman, però sono sempre di più le persone interessate a riparare una relazione conflittuale con i propri fratelli. A volte andare in terapia insieme può essere l’unico modo per ricucire una frattura che dura da anni. L’obiettivo non è necessariamente diventare migliori amici, ma può servire per prendersi cura insieme di un genitore malato oppure per sanare un dolore antico. ◆
Più attenzione ai capezzoli
Ci sono circa quindici diversi tipi di orgasmo, a seconda delle persone e di come reagiscono alla stimolazione delle varie parti del corpo, afferma la sessuologa Tuğçe Balik sul Guardian. L’orgasmo del capezzolo è uno di questi e può avvenire quando la stimolazione di questa zona erogena è particolarmente efficace. Uno studio condotto dalla sessuologa e neuroscienziata statunitense Nan Wise ha rivelato che la stimolazione del capezzolo influenza le regioni del cervello responsabili del piacere.
Una dieta per la mente
“Quasi il 40 per cento delle persone che soffrono di depressione presenta marcatori dell’infiammazione elevati”, scrive la psichiatra Marion Leboyer su Le Figaro. Seguire una dieta antinfiammatoria come quella mediterranea riduce del 33 per cento il rischio di depressione, secondo uno studio francese. Gli alimenti più importanti sono quelli che contengono grassi monoinsaturi, come l’olio extravergine di oliva; polifenoli, che abbondano in frutta, verdura, cereali integrali e legumi; carotenoidi, presenti nelle verdure arancioni e verdi e glucosinolati presenti nelle verdure crucifere (cavoli, broccoli, cavolfiori).
Cambio di stagione
Il termine meteoropatia indica un’ipersensibilità ai fenomeni atmosferici. Uno studio condotto in Germania nel 2021 ha rilevato che quasi la metà dei tedeschi (46 per cento) è molto influenzata dal meteo. I sintomi più comuni comprendono mal di testa, stanchezza, disturbi del sonno e dolori articolari. Siamo tutti reattivi agli agenti atmosferici, spiega Kathrin Graw, ricercatrice di meteorologia all’università di Friburgo, in Germania, sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il sistema nervoso autonomo reagisce automaticamente ai cambiamenti di temperatura, ma la maggior parte di noi non se ne accorge. Nelle persone molto sensibili al clima, invece, il corpo può non adattarsi così rapidamente. Graw consiglia di uscire con qualsiasi condizione atmosferica per abituarsi ai cambiamenti meteorologici e di mantenere un ritmo del sonno equilibrato, una dieta sana e fare esercizio fisico per contrastare lo stress a cui è sottoposto il corpo.
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