Nelle cellule adipose avvengono modifiche molecolari che potrebbero spiegare perché le persone obese riprendono facilmente peso dopo una dieta. L’analisi del tessuto adiposo di circa venti pazienti ha rivelato dei cambiamenti epigenetici che attivano geni legati a infiammazione e fibrosi e che funzionano come una memoria dell’obesità. Esperimenti sui topi hanno mostrato che le cellule adipose degli esemplari che sono stati obesi assorbono più zucchero e grassi, scrive Nature.
La memoria dell’obesità
Vaccinati dalle zanzare
La zanzara anofele ( nella foto ), che trasmette il plasmodio della malaria, può essere usata per combattere la malattia. Il New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati della sperimentazione di un nuovo vaccino somministrato attraverso la puntura dell’insetto. Si tratta di una versione del Plasmodium falciparum modificato geneticamente che arresta il suo ciclo vitale a sei giorni dall’infezione, quando dovrebbe replicarsi nelle cellule del fegato. Il vaccino ha mostrato un’efficacia dell’89 per cento e gli effetti collaterali sono stati lievi: prurito, dolori muscolari e mal di testa. Questi risultati dovranno però essere confermati da studi clinici più ampi.
L’atlante delle cellule
I ricercatori del consorzio internazionale Human Cell Atlas hanno pubblicato una serie di articoli sulle riviste del gruppo Nature per descrivere i primi risultati del loro progetto, che punta a descrivere ogni tipo di cellula umana e il suo percorso nelle diverse fasi della vita, dalla fase embrionale alla vecchiaia. Le cellule usate per lo studio sono state raccolte in tutto il mondo, per avere risultati rappresentativi delle diverse popolazioni. La ricerca prevede la creazione di 18 mappe di altrettante reti biologiche. La più ampia è quella del sistema nervoso, con quasi 17 milioni di cellule. Tra gli articoli appena pubblicati c’è anche una mappa dello sviluppo scheletrico del feto e di quello della pelle. Altri articoli sono dedicati alle cellule dell’intestino e dei vasi sanguigni. I risultati saranno utili per la ricerca, ma potrebbero avere applicazioni pratiche nello studio delle malattie e nello sviluppo di nuove terapie. ◆
Astronomia L’Osservatorio europeo australe ha ottenuto la prima immagine dettagliata ( nella foto ) di una stella situata fuori dalla Via Lattea. La stella, chiamata Woh g64, si trova a circa 160mila anni luce dalla Terra e sarebbe nell’ultima fase della sua vita, durante la quale espelle materiale nello spazio.
Biologia Una specie di lupo che vive in Etiopia potrebbe svolgere la funzione di impollinatore. Il caberù ( Canis simensis ) caccia piccoli roditori, ma si è scoperto che si nutre anche del nettare di una pianta, la Kniphofia foliosa , leccando i suoi fiori. Durante il processo il polline si deposita sul muso dell’animale, scrive New Scientist.
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