Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha detto che l’attacco nel Sinai del 24 ottobre è stato “un’operazione finanziata dall’estero”.
In un discorso ai mezzi d’informazione prima dei funerali dei soldati uccisi, al Sisi ha detto che
l’obiettivo dell’attacco era indebolire l’Egitto e gli egiziani e minare la forza dell’esercito, che è considerato un pilastro del paese.
Il presidente non ha dato ulteriori spiegazioni, ma ha promesso di prendere misure drastiche per sradicare i miliziani attivi in Sinai. Ap
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