La Cina invierà in Liberia un’unità medica dell’esercito per aiutare il paese ad affrontare l’epidemia di ebola. Lo ha annunciato il ministero degli esteri cinese in risposta alla richiesta delle Nazioni Unite di un maggiore sforzo globale per combattere il virus in Africa occidentale.
La squadra, che nel 2002 fu impegnata a combattere un focolaio di Sindrome acuta respiratoria severa (Sars), costruirà un centro di cura con cento posti letto in Liberia, la prima struttura nei tre paesi più colpiti dal virus (Guinea, Liberia e Sierra Leone) a essere costruita e gestita da un paese straniero. Il centro sarà aperto entro un mese.
Pechino invierà anche 480 persone tra medici, infermieri e personale medico per il trattamento dei pazienti di ebola.
È la prima volta che la Cina schiera all’estero un’intera unità militare specializzata in prevenzione di epidemie. Reuters
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