Il video della Reuters
I genitori dei 43 studenti uccisi nello stato di Guerrero in Messico hanno protestato contro il governo a Tixtla. I genitori degli studenti credono che il governo stia nascondendo la verità e che i ragazzi siano ancora vivi. “Sono dei corrotti, si stanno solo prendendo gioco di noi che non abbiamo nessun potere. Il governo non ha nessuna prova di quello che afferma, vogliamo prove. Noi crediamo che i nostri ragazzi siano vivi”, ha detto Teresa Mateco, la madre di uno dei ragazzi scomparsi a Iguala il 26 settembre. Reuters
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