- Il politico e oppositore russo Boris Nemtsov è stato assassinato venerdì 27 febbraio con quattro colpi di pistola che l’hanno colpito al torace.
- L’attacco è avvenuto a pochi metri dal Cremlino, a Mosca, mentre Nemtsov rientrava a casa con la sua compagna, una modella ucraina.
- Alle 23.15 un’auto si è accostata ai due e qualcuno ha sparato dei colpi che hanno raggiunto Nemtsov e lo hanno ucciso.
- L’arma usata è una pistola Makarov. Un’arma usata dalle forze di polizia russe e dall’esercito. Sono stati ritrovati sul luogo dell’omicidio sei proiettili, calibro nove, di diversa fabbricazione che rendono difficile determinarne l’origine.
- Il Comitato investigativo russo ha aperto un’inchiesta sull’omicidio. Gli inquirenti parlano di un assassinio pianificato in maniera minuziosa da qualcuno che conosceva bene gli spostamenti di Nemtsov. Ma non ha fornito altri elementi.
Le Monde
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