In Algeria sono state organizzate nuove proteste contro il gas di scisto, all’indomani degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno causato decine di feriti a In Salah, circa duecento chilometri a sud della capitale. Nel sud dell’Algeria da due mesi si susseguono proteste quasi quotidiane contro il progetto del governo di continuare le trivellazioni esplorative per estrarre il gas di scisto nel Sahara.
Centinaia di persone hanno occupato di nuovo piazza Somoud (resistenza) a In Salah, sgomberata ieri dalla polizia. I manifestanti chiedono una moratoria del presidente Abdelaziz Bouteflika sullo sfruttamento del gas di scisto. La protesta è sostenuta da alcuni deputati dell’opposizione all’interno dell’assemblea nazionale. Afp
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