Nella notte di sabato 7 marzo sono state fermate altre due persone sospettate dell’omicidio dell’oppositore russo Boris Nemtsov, ucciso vicino al Cremlino, a Mosca, il 27 febbraio. Lo ha annunciato in un comunicato televisivo il direttore dei servizi di sicurezza Alexander Bortnikov.

In totale sono quattro i sospettati fermati dalla polizia. Due sono Anzor Gubashev e Zaur Dadayev, originari della regione del nord del Caucaso. La figlia di Nemtsov, Zhanna, ha detto di non essere stata contattata dalle autorità russe e di aver saputo la notizia dalla televisione. Cnn

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