Per la prima volta la sperimentazione di un vaccino contro la malaria ha raggiunto la fase tre, quella finale. Lo studio ha coinvolto 16mila bambini in sette paesi africani e ha dimostrato che il vaccino garantisce una copertura del 46 per cento per quattro anni nei bambini vaccinati tra i 5 e i 17 mesi di età. Per quelli più piccoli la percentuale di efficacia è ancora più bassa.

I ricercatori, guidati da Brian Greenwood, professore di medicina clinica tropicale alla scuola di igiene e medicina tropicale di Londra, hanno somministrato ai bambini tre dosi ravvicinate del vaccino RTS,S/AS01, più un richiamo dopo diciotto mesi. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista medica The Lancet, in occasione della giornata mondiale della malaria, il 25 aprile.

Per il professor Greenwood, l’esito della sperimentazione è stato “un po’ deludente”, ma “non si può pensare di raggiungere il successo dei vaccini contro il morbillo, che hanno un’efficacia del 97 per cento”. Il parassita della malaria ha un ciclo di vita complesso e ha imparato a evitare il sistema immunitario.

Secondo gli esperti, questa fase di sperimentazione del vaccino è comunque un risultato importante, anche se la copertura rimane sotto il 50 per cento e sembra far aumentare il rischio di meningite nei bambini vaccinati.

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