Dopo giorni di intensi combattimenti la città siriana di Palmyra, sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’Unesco, è caduta totalmente nelle mani dei jihadisti dello Stato islamico, che ora controllano l’aeroporto, la base militare, la prigione e il quartier generale dell’intelligence. Più di cento soldati delle forze governative siriane sono rimasti uccisi questa notte negli scontri. Con la conquista di Palmyra ora lo Stato islamico controlla il 50 per cento del territorio siriano.
L’esercito si è ritirato dalla città, secondo la televisione di stato. Per ora non ci sono notizie della distruzione del patrimonio archeologico, secondo Rami Abdulrahman, direttore dell’ong Osservatorio siriano per i diritti umani.
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