Il Partito democratico ha perso in alcuni dei più importanti comuni siciliani al ballottaggio, mentre ha vinto a Marsala e Carini. In calo l’affluenza che si è fermata al 49,9 per cento, 16 punti in meno rispetto al primo turno.

Enna. Nell’unico capoluogo di provincia al voto in Sicilia, è stato eletto sindaco Maurizio Dipietro, sostenuto da quattro liste civiche, che ha riportato il 51,8 per cento dei consensi (7.425 voti). Dipietro ha avuto la meglio sull’ex senatore Vladimiro Crisafulli del Pd, dato per favorito alla vigilia delle elezioni, che si è fermato al 48,1 per cento delle preferenze (6.885 voti).

Gela. Il candidato del Movimento 5 stelle, Domenico Messinese, è il nuovo sindaco della città. Messinese ha raccolto più del 64 per cento dei voti, mentre il suo rivale, il sindaco uscente Angelo Fasulo, sostenuto dal Pd e da altre tre liste, tra cui il Megafono del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, ha raccolto poco più del 35 per cento delle preferenze.

Augusta. La candidata del Movimento 5 stelle Cettina Di Pietro ha vinto con il 70 per cento dei voti.

Marsala. È Alberto Di Girolamo, del centrosinistra, il nuovo sindaco di Marsala. Al ballottaggio, Di Girolamo ha trionfato con il 68 per cento dei voti, pari a 15.794 preferenze, mentre lo sfidante Massimo Grillo si è fermato a quota 7.438 voti pari al 32 per cento.

Carini. Con il 60,4 per cento delle preferenze, il candidato del Partito democratico Giuseppe Monteleone è il nuovo sindaco di Carini.

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