La Francia “non tollererà alcuna attività che mette a rischio la sua sicurezza e i suoi interessi”, ha dichiarato il presidente francese François Hollande in seguito alle rivelazioni del sito Wikileaks sullo spionaggio da parte dell’agenzia statunitense Nsa nei confronti dei presidenti francesi tra il 2006 e il 2012.
Lo spionaggio dell’Nsa è “inaccettabile tra paesi alleati”, ha commentato Stéphane Le Foll, portavoce del governo francese. La replica francese è stata pubblicata anche sul profilo Twitter dell’Eliseo. Nel frattempo il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, ha convocato l’ambasciatrice statunitense.
Conseil de défense : la France ne tolèrera aucun agissement mettant en cause sa sécurité et ses intérêts pic.twitter.com/PXLIx6grYK
— Élysée (@Elysee) 24 Giugno 2015
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