Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha criticato i negoziati in corso a Vienna tra l’Iran e il gruppo dei 5+1 (i membri permanenti del consiglio di sicurezza dell’Onu e la Germania). Netanyahu ha detto che i progressi nell’accordo con Teheran non rappresentano “un passo in avanti, bensì un passo indietro”. Netanyahu ha sostenuto diverse volte che l’alleggerimento delle sanzioni economiche contro l’Iran potrebbe aiutare la repubblica islamica a espandere la sua rete “terroristica”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it