Syriza si spacca sul piano firmato da Tsipras. Più della metà dei 201 esponenti del comitato direttivo del partito del premier greco – pochi dei quali sono deputati – si sono schierati contro il piano di salvataggio concordato a Bruxelles da Alexis Tsipras e dai creditori. La viceministra delle finanze e il direttore generale del ministero si sono dimessi, prima del voto parlamentare che entro oggi dovrà varare alcune riforme contenute nel piano. Tsipras potrà contare sui voti dell’opposizione, ma deve arginare le defezioni di Syriza: ”Se non avrò il vostro sostegno è difficile che resti a capo del governo”, ha detto.
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