L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha dichiarato che il vaccino di Oxford-AstraZeneca potrà continuare a essere usato, mentre procede l’indagine sui casi di trombosi che hanno spinto diversi paesi europei a fermare la somministrazione.

L’Ema ha sottolineato che su cinque milioni di persone vaccinate in Europa sono stati rilevati trenta casi di “eventi tromboembolici”. “I benefici del vaccino continuano a superare i rischi”, ha fatto presente l’agenzia in un comunicato.

Diversi paesi europei hanno sospeso le inoculazioni del vaccino dell’AstraZeneca come precauzione, mentre altri hanno vietato l’uso di un particolare lotto dopo la formazione di trombi in alcune persone che ne avevano ricevuto una dose. La Danimarca, la Norvegia e l’Islanda hanno annunciato la sospensione temporanea delle somministrazioni del farmaco per fare luce sui casi. L’Italia ha seguito l’Austria, l’Estonia, la Lettonia, il Lussemburgo e la Lituania vietando la somministrazione di un particolare lotto di un milione di dosi inviate in 17 paesi.
“Il vaccino può continuare a essere somministrato mentre si indaga sui casi di eventi tromboembolici”, ha dichiarato l’Ema. “Attualmente non esistono indicazioni del fatto che il vaccino abbia causato questi disturbi, che non fanno parte degli effetti collaterali elencati”.

L’azienda
L’AstraZeneca, l’azienda che ha sviluppato il vaccino in collaborazione con l’università di Oxford, ha dichiarato che la sicurezza del farmaco è stata studiata approfonditamente in sperimentazioni sull’uomo, mentre le revisioni paritarie hanno confermato che il vaccino è generalmente ben tollerato. I vaccini dell’AstraZeneca sono stati sottoposti a controlli di qualità e “non si sono verificati eventi avversi gravi associati al vaccino”, ha affermato l’azienda.

Il Regno Unito
Il governo britannico ha annunciato che continuerà a usarlo. “Siamo stati chiari, il vaccino è sia efficace sia sicuro… e quando le persone sono invitate a farsi vaccinare devono sapere che possono farlo con totale fiducia”, ha detto ai giornalisti il portavoce di Boris Johnson. Phil Bryan, capo dell’agenzia del farmaco britannica Mhra, ha dichiarato che i casi di trombi non hanno superato quelli che si sarebbero verificati normalmente nella popolazione. “I dati non confermano che il vaccino sia la causa degli eventi”, ha previsto Bryan.

Stephen Evans, professore di farmacoepidemiologia della London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha dichiarato che la decisione di sospendere le somministrazioni è stata dettata da “un approccio iperprudente dovuto ad alcuni casi isolati in Europa”. Il problema dei “resoconti spontanei di sospette reazioni avverse ai vaccini è l’estrema difficoltà di distinguere tra una coincidenza e un effetto causale”, ha spiegato Evans, aggiungendo che è stata rilevata una forte associazione tra il covid-19 e i trombi.

La Danimarca
L’agenzia sanitaria nazionale della Danimarca ha fatto sapere che le vaccinazioni con l’AstraZeneca saranno sospese per due settimane dopo che una donna di 70 anni vaccinata con lo stesso lotto usato in Austria ha sviluppato un trombo ed è successivamente deceduta. L’agenzia ha precisato di non aver individuato un legame tra il trombo e il vaccino, ma ha chiesto alle autorità regionali che si occupano del programma vaccinale di sospendere l’utilizzo dell’AstraZeneca durante le consultazioni con le autorità sanitarie nazionali.

Søren Brostrøm, direttore dell’agenzia, ha sottolineato la necessità di “rispondere rapidamente e con cautela quando si ha conoscenza di possibili effetti collaterali gravi. Dobbiamo chiarire la situazione prima di continuare a usare il vaccino dell’AstraZeneca”. Brostrøm ha ribadito che esiste “un’approfondita documentazione a prova del fatto che il vaccino sia sicuro ed efficace”. “Non abbiamo abbandonato il vaccino AstraZeneca, lo abbiamo soltanto messo in pausa”, ha precisato. Su Twitter, il ministro della sanità danese Magnus Heunicke ha dichiarato che “attualmente non è possibile stabilire se esista un legame. Stiamo agendo tempestivamente, c’è bisogno di indagare approfonditamente”.

Secondo i mezzi d’informazione danesi tutte le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese per il momento non riceveranno la seconda. Tutte le somministrazioni del vaccino AstraZeneca sono state cancellate.

In Danimarca più di 142mila persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino dell’AstraZeneca, secondo i dati dell’istituto per le malattie infettive di Copenaghen. La prima ministra Mette Frederiksen ha dichiarato che la notizia è “naturalmente spiacevole, perché siamo incredibilmente dipendenti dalla vaccinazione di tutti”.

Il programma vaccinale danese era in fase più avanzata rispetto alla maggior parte dei 27 paesi dell’Unione europea, con il 13 per cento della popolazione già sottoposta alla prima inoculazione. La priorità è stata data agli ospiti delle case di riposo, ai maggiori di 65 anni in condizioni di salute precarie, ai maggiori di 85 anni, ai dipendenti sanitari e alle persone con malattie che le rendono particolarmente vulnerabili in caso di infezione da sars-cov-2.

La Norvegia
La Norvegia ha sospeso la somministrazione del vaccino “per precauzione” dopo l’annuncio danese, conferma Geir Bukholm, direttore del settore prevenzione e controllo dell’istituto di salute pubblica norvegese. “Attendiamo informazioni per capire se esista un legame tra le vaccinazioni e i casi di trombi”.

L’Italia
Le autorità sanitarie italiane hanno annunciato che vieteranno l’uso del lotto sospetto dopo aver ricevuto informazioni in merito ad “alcuni eventi avversi gravi”, ma hanno sottolineato che si tratta di una decisione precauzionale e che non esistono legami verificati tra gli eventi e il vaccino. I mezzi d’informazione italiani hanno riferito che in Sicilia due agenti di polizia, rispettivamente di 43 e 50 anni, sono morti a causa di “gravi disturbi di coagulazione” dopo aver ricevuto due dosi del farmaco provenienti dal lotto sospetto. Le autorità hanno aperto un’inchiesta.

L’Austria
L’Austria ha smesso di usare il lotto sospetto l’8 marzo, quando un’infermiera di 49 anni è deceduta per “gravi problemi di coagulazione del sangue” pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino anticovid.

La Spagna
L’11 marzo la Spagna ha fatto sapere di non aver registrato alcun caso di trombosi in relazione al vaccino, annunciando che le somministrazioni andranno avanti.

(Traduzione di Andrea Sparacino)

Da sapere
Il vaccino AstraZeneca in Italia
  • In Italia l’agenzia per il farmaco Aifa ha ordinato di vietare su tutto il territorio nazionale la somministrazione delle dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca “a seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi del vaccino”. Tutte le regioni italiane stanno sospendendo l’uso delle dosi del lotto sotto esame.
  • La campagna di vaccinazione italiana prevede l’uso del farmaco dell’AstraZeneca per tutte le persone di età superiore ai 18 anni. Dall’8 marzo è consentito l’uso anche per chi ha più di 65 anni.
  • Entro il mese di marzo in Italia dovrebbero arrivare cinque milioni di dosi del vaccino AstraZeneca.

Questo articolo è uscito sul quotidiano britannico The Guardian.

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