*Illustrazione di Angelo Monne *

La spinta ad allinearsi con il resto del gruppo è molto forte nei social network, scrive Sam Fiorella nell’articolo The social media borg: a culture of likes. Il dissenso, invece, è poco valorizzato. “Su Facebook possiamo mettere un like alle foto e agli status dei nostri amici, su Tumblr possiamo ribloggare un post che ci è piaciuto, su Twitter possiamo ritwittare o aggiungere un tweet ai preferiti. Essere tutti d’accordo ci dà un senso di stabilità e di sicurezza. Non c’è molto spazio per il dissenso costruttivo”.

Ma è un errore: non dovremmo aver paura di discutere con chi non la pensa come noi. I social network sono nati da poco, ma forse è giunto il momento di imparare a usarli anche per fare discussioni intelligenti, conclude Sam Fiorella. (mre)

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