Il 28 novembre il parlamento australiano ha approvato in via definitiva una legge che vieta l’accesso ai social network ai minori di 16 anni. Si tratta di una delle normative più severe al mondo in materia. Leggi
Il quotidiano britannico The Guardian ha annunciato il 13 novembre che non pubblicherà più i suoi contenuti su X, definendo il social network di proprietà di Elon Musk una “piattaforma tossica”. Leggi
Il 7 novembre il primo ministro australiano Anthony Albanese ha annunciato la presentazione di una legge per vietare l’accesso ai social network ai minori di 16 anni, e un giro di vite nei confronti delle grandi aziende tecnologiche. Leggi
L’8 ottobre il tribunale supremo brasiliano ha revocato la sospensione del social network X, che era stata imposta alla fine di agosto in nome della lotta alla disinformazione. Leggi
L’Australia è pronta a vietare l’uso dei social network fino a 14 o 16 anni, in base a un progetto di legge che entrerà in vigore entro la fine dell’anno, ha annunciato il 10 settembre il primo ministro Anthony Albanese. Leggi
La detenzione in Francia di Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato di Telegram, è stata prorogata la sera del 25 agosto. Era stato arrestato il giorno prima in un aeroporto di Parigi. Leggi
Il governo spagnolo ha avviato l’iter per introdurre una norma sulla protezione dei minori nella sfera digitale. La legge sulla tutela dell’infanzia del 2021 indicava... Leggi
Non si è mai più attivi di quando non si fa niente, o meno soli di quando si è con se stessi.– Elias Canetti Leggi
Il 7 aprile un giudice del tribunale supremo federale brasiliano ha annunciato l’apertura di un’inchiesta su Elon Musk, proprietario del social network X (l’ex Twitter). Leggi
Un punto di vista più intrigante è che i social media siano, per dirla con gli economisti Leonardo Bursztyn, Ben Handel, Rafael Jiménez e Christopher Roth, una “trappola... Leggi
La camera dei rappresentanti ha approvato una proposta di legge per obbligare l’app a tagliare i suoi legami con il governo cinese. Facendo infuriare gli utenti e una parte del mondo politico Leggi
Il 13 marzo la camera dei rappresentanti ha approvato un progetto di legge che prevede il divieto di accesso a TikTok negli Stati Uniti se il social network non romperà i legami con la casa madre ByteDance e, più in generale, con la Cina. Leggi
Il 19 febbraio la Commissione europea ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sul social network cinese TikTok in materia di protezione dei minori. Leggi
È un informatico tedesco. Voleva creare un social network migliore di Twitter, così nel 2016 ha fondato Mastodon. Per rovesciare i rapporti di potere della rete Leggi
L’azienda X Corp. di Elon Musk, proprietaria del social network X (l’ex Twitter), ha fatto causa il 20 novembre all’ong Media matters per aver allontanato gli inserzionisti denunciando la presenza di post filonazisti. Leggi
L’azienda informatica statunitense Ibm ha annunciato il 16 novembre la sospensione dei suoi annunci pubblicitari sul social network X (l’ex Twitter) dopo che sono apparsi accanto a dei post filonazisti. Leggi
Il 19 ottobre la Commissione europea ha annunciato l’apertura di un’inchiesta su Meta (Facebook e Instagram) e TikTok, e ha chiesto informazioni sulle misure adottate per prevenire la diffusione di “contenuti illeciti”. Leggi
Il social network X (l’ex Twitter) ha annunciato il 17 ottobre che alcuni servizi di base, tra cui la pubblicazione di messaggi, sono diventati a pagamento per i nuovi utenti nelle Filippine e in Nuova Zelanda. Leggi
La Commissione europea ha annunciato il 12 ottobre l’apertura di un’inchiesta sul social network X (l’ex Twitter), accusato di diffondere “notizie false” e “contenuti violenti e terroristici”. Leggi
Il commissario europeo per il mercato interno e i servizi Thierry Breton ha avvertito il 10 ottobre Elon Musk che la sua piattaforma X (l’ex Twitter) sta diffondendo “contenuti illegali e disinformazione”. Leggi
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