L’ora in cui si mangia incide sulla perdita di peso?

Chi è pratico di diete sa che mangiare tardi può causare qualche problema, ma mancano prove fornite da ricerche attendibili. In un nuovo studio pubblicato sull’International Journal of Obesity i ricercatori di Harvard e di altre università hanno seguito 420 spagnoli sovrappeso nel corso di un programma dimagrante di venti settimane.

I volontari sono stati divisi in due gruppi che hanno osservato diete simili, dormito lo stesso numero di ore e assunto e consumato pari calorie. Tra loro non c’erano differenze neppure nei due ormoni che svolgono un ruolo fondamentale sull’appetito: la leptina e la grelina. C’era però una differenza sostanziale nell’ora in cui consumavano il pasto principale della giornata, che in questo caso era il pranzo.

In entrambi i gruppi il pasto costituiva il 40 per cento circa dell’apporto calorico giornaliero, ma uno lo consumava prima delle tre del pomeriggio, l’altro dopo. Malgrado le calorie simili, al termine dello studio il gruppo che pranzava più tardi aveva perso meno peso e mostrava una minore sensibilità all’insulina, che aumenta il rischio di diabete.

Conclusioni L’ora dei pasti non è decisiva per perdere peso, ma sembra comunque incidere.

Correzione: 21 febbraio 2013

Nella prima versione dell’articolo c’era scritto leptite invece di leptina.

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