Tobias Jesso Jr., How could you babe
Se qualcuno è già passato da queste parti, comincerà a trovarmi noioso. Per gli altri, lo ripeto ancora una volta: secondo me il canadese Tobias Jesso Jr. è proprio bravo. How could you babe è un brano molto classico (l’altro singolo, Hollywood, era decisamente più cupo). Sembra scritto da un veterano, non da un ragazzo di vent’anni.

Modest Mouse, Coyotes
Secondo estratto da Strangers to ourselves, nuovo disco dei Modest Mouse in uscita il 2 marzo dopo otto anni di silenzio. Il video è ispirato a fatti realmente accaduti: nel 2002 un coyote salì a bordo del Max Light Rail, il treno che collega l’aeroporto di Portland al centro della città, prima di essere catturato. Questa notizia tra l’altro ha ispirato anche un’altra canzone: _Light r__ail coyote_ delle Sleater Kinney.

Arca, Sheep
Tra i produttori dell’ultimo disco di Björk c’è anche Arca. Musicista venezuelano, mescola l’elettronica da club alla musica colta, creando uno stile ibrido molto interessante. Sheep è una traccia di undici minuti, composta per una sfilata di Pitti Uomo. Avvertenza: contiene, tra le altre cose, pecore che belano, campionamenti di Björk e Robert Wyatt.

Viet Cong, Silhouettes
I canadesi Viet Cong sono nati dallo scioglimento degli Women di Matt Flegel e Mike Wallace. Così come nel progetto precedente, la band tiene viva la tradizione del post punk alla Bauhaus, mescolandolo con certe atmosfere dei Joy Division e di gruppi più recenti (Wolf Parade, Guided By Voices). La differenza tra gli Women e i Viet Cong è semplice: i Viet Cong sono meglio.