L’università di Harvard ha realizzato uno studio sulla faziosità dei giornali americani. Michael Tomasky, che ha curato la ricerca, ha esaminato le pagine delle opinioni di due quotidiani liberal (New York Times e Washington Post) e di due conservatori (Wall Street Journal e Washington Times). Tomasky ha messo a confronto i commenti usciti durante la presidenza di Clinton e quella di Bush. Risultato: i quotidiani liberal sono meno faziosi. Solo il 7 per cento dei commenti dei conservatori critica Bush, contro il 30 per cento dei liberal che ha criticato Clinton. I quotidiani liberal hanno appoggiato Clinton il 36 per cento delle volte, mentre i conservatori hanno appoggiato Bush nel 77 per cento dei commenti. “La polemica è indissociabile dalla politica”, scrive Ludovic Monnerat a pagina 46. L’importante è avere la capacità di criticare anche chi appartiene al proprio schieramento. Dopo aver letto le venti bugie sull’Iraq (erano la nostra copertina di un mese fa) Monnerat ha deciso di replicare con le bugie dei pacifisti.

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