La visita di Vladimir Putin in Italia ci era sembrata una buona occasione per consegnare all’ambasciatore russo le cartoline in memoria di Anna Politkovskaja. Con un certo anticipo abbiamo provato a fissare un appuntamento. Senza successo. Allora le abbiamo spedite, con posta prioritaria e ricevuta di ritorno. Non c’è da farsi illusioni: è altamente improbabile che Putin venga a sapere delle cartoline. Ma comunque avremmo voluto vedere la faccia del funzionario dell’ambasciata della Federazione russa, al numero 5 di via Gaeta, a Roma, che la mattina del 9 marzo 2007 si è visto recapitare da un postino italiano un grande scatolone con dentro, ordinatamente impilate, 8.237 cartoline con la foto di una giornalista russa uccisa a Mosca il 7 ottobre 2006 e la scritta: “Noi non dimenticheremo Anna Politkovskaja”.
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