Mercoledì 15 febbraio, otto e mezza di sera. Nella redazione di Internazionale regna il silenzio. L’ultimo ritocco, l’ennesima rilettura, la correzione dell’ultimo secondo: tutto fatto. Il nuovo giornale è pronto. Ma l’imprevedibile può ancora succedere. Le prime segnalazioni arrivano venerdì su Facebook: “La mia copia di Internazionale ha delle pagine completamente nere”, “Anche a me è arrivata così”, “Pure io!”. Un lettore mette online la foto di una pagina che sembra spruzzata di vernice spray. Altro che refusi. L’incidente, spiega la tipografia, si è verificato nelle copie stampate subito dopo “un lavaggio delle macchine che periodicamente viene effettuato per mantenere costante il risultato di stampa”.

In genere le copie difettose che escono dopo il lavaggio sono scartate automaticamente. Ma stavolta qualcosa è andato storto. La macchina produce circa mille copie al minuto, sedici al secondo. Un attimo di ritardo, e il danno è fatto. Un abbonato ha paragonato le pagine difettose a “opere di Rothko”. Una lettrice le ha trovate “molto belle”. Tutti possono scriverci per farsi spedire una nuova copia. E magari conservare quella vecchia come si fa con le banconote che contengono delle rarità di stampa. Chissà, un giorno potrebbe valere una fortuna.

Internazionale, numero 937, 24 febbraio 2012

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