Rami G. Khouri • Amira Hass • Robert Fisk • Loretta Napoleoni • Seymour Hersh
È stato lui a inventare l’espressione “realtà virtuale”. Oggi Jaron Lanier denuncia i rischi dei siti che si basano sul lavoro collettivo degli utenti. E spiega: Wikipedia è una falsa rivoluzione
Le foto di Jacob Aue Sobol
Va bene, ammettiamo che Adriano Sofri abbia ragione e che sia meglio rifinanziare la missione italiana in Afghanistan, mettendo da parte le questioni di coscienza, vere o fasulle che siano. Ammettiamo pure che Emma Bonino non abbia tutti i torti chiedendo a Romano Prodi un ritiro dall’Iraq graduale e concordato. Possiamo perfino trovarci d’accordo con Gianni Riotta, quando dice che lui sta con Israele perché la sola pace è nella libertà. Però vorremmo anche sentir dire che non è ingenuo o infantile volere, chiedere, addirittura pretendere che la parola guerra sia cancellata dal vocabolario della politica e della diplomazia; che l’uso delle armi come metodo per risolvere i conflitti è semplicemente incivile, indegno, ingiusto; che abituarsi al numero di civili morti ogni giorno in guerra è il segno preoccupante del grado di barbarie che abbiamo, tutti, raggiunto. Leggi
La capitale giapponese attira nelle sue discoteche i migliori dj del pianeta. Cronaca di due notti piene di ritmo sulle piste più frequentate della città
La nuova crisi in Macedonia
Bollette troppo care, banche corrotte, medici arroganti e professori autoritari. Gli spagnoli, soprattutto i giovani, non ci stanno più. E alzano la voce per difendere i loro diritti
Anche i settori più progressisti di Israele rivendicano il diritto alla difesa
Sono su una scogliera ricoperta di cozze, nere e bagnate, simili a bolle di cuoio sulla roccia scolpita dal sale. Leggi
Un anno fa le truppe siriane lasciavano il Libano. Molti hanno parlato di libertà. Ma il padrone è sempre uno: Assad
A giugno l’amministrazione Bush ha annunciato di voler riaprire i negoziati per chiedere l’interruzione del programma nucleare di Teheran. La nuova inchiesta di Seymour Hersh
Grande come l’Europa occidentale, senza strade e infrastrutture, la Repubblica Democratica del Congo sta per affrontare una sfida decisiva. Il 30 luglio eleggerà il presidente per la prima volta in quarant’anni
È diventata campionessa mondiale di boxe femminile sconfiggendo tutte le sue rivali. Ma la battaglia più dura l’ha combattuta fuori dal ring: per conquistare il rispetto del suo paese, l’Argentina
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