Per preparare l’attacco contro l’Iran, Bush entra nella guerra tra sciiti e sunniti. La nuova inchiesta di Seymour Hersh sul New Yorker
Aiutati da un’ong che promuove il turismo sostenibile, i contadini delle regioni del nord guidano i turisti da un villaggio all’altro, sugli altipiani e lungo le falesie
Per preparare il terreno all’attacco contro l’Iran, Washington cambia strategia. Ed entra nella guerra fredda tra sciiti e sunniti. La nuova inchiesta di Seymour Hersh
La prossima settimana il presidente russo sarà in Italia. In attesa del passaggio di potere nel 2008, un’analisi del sistema economico e politico dello zar del Cremlino
Le più grandi città del pianeta raccontate dagli scrittori che ci sono nati o che ci vivono da tempo. Il viaggio comincia con Tokyo: uno dei centri urbani più densamente popolati, ma anche uno dei luoghi più sicuri del mondo
A cinque anni dall’arrivo degli americani in Afghanistan la situazione è peggiorata. Soprattutto per le donne: le prime vittime di ogni tipo di abusi e di violenze
Il fumetto di Giacomo Monti
A dieci giorni dalle legislative in Iraq la campagna elettorale è al culmine. Leggi
L’inverno scorso la notizia che il prezzo del gas sarebbe potuto aumentare del 25 per cento ha fatto venire i brividi ai cittadini britannici, ma ha rallegrato gli ambientalisti. Leggi
La premier neozelandese ha riportato i laburisti a sinistra e ha tenuto il suo paese fuori dalla guerra in Iraq. Puntando tutto sulla tecnologia e il turismo
Una delle ultime foto di J.D. Salinger risale a una ventina d’anni fa. È stata scattata nel parcheggio di un supermercato di Cornish, nel New Hampshire. Salinger ha l’aria indifesa di un vecchietto burbero e spaventato. Con un pugno cerca di colpire il fotografo. “Per anni mi sono chiesto cosa abbia spinto Salinger a non pubblicare più niente, ad allontanarsi dalla gente, a rinunciare a ogni forma di partecipazione attiva nella vita del mondo”, ha scritto Dave Eggers. “Chiaramente era ferito dall’attenzione che riceveva, e mi sono sempre domandato quale sia stato il punto di rottura”. Forse Salinger aveva capito che dopo aver scritto qualcosa di importante è difficile riuscire ad aggiungere altro ed è meglio rimanere in silenzio. Forse, invece, ha continuato a scrivere romanzi e racconti meravigliosi, che cominceranno a uscire solo ora. Oppure no, non viveva appartato e isolato dal resto del mondo: Salinger viveva, e basta. Magari pensando, come ha scritto Seamus Heaney, che il modo in cui stiamo vivendo sarà stata la nostra vita. Leggi
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