L’11 maggio è cominciata la 69ª edizione del festival di Cannes che si concluderà il 22 maggio. Tutti gli aggiornamenti.
Quest’anno la giuria di Cannes giuria presieduta da George Miller ha fatto decisamente meglio di quella dell’anno passato. Sono stati premiati mediamente film di registi emergenti, in un concorso nel complesso eccellente, anche se privo di capolavori assoluti. La giuria ha però mancato di premiare fino in fondo l’innovazione. Leggi
Il riconoscimento più importante del festival di Cannes è stato assegnato al regista britannico Ken Loach per I, Daniel Blake, un film che racconta la storia di un disoccupato costretto a chiedere assistenza sociale. Leggi
È stato il concorso più interessante degli ultimi dieci anni, forse il migliore dal 2002 per quanto riguarda la qualità media dei film in concorso. Alcune valutazioni e qualche pronostico sui possibili vincitori. Leggi
Si avvicina la fine del festival e il film di Cristian Mungiu potrebbe anche vincere la Palma d’oro. Ma solo se la giuria deciderà di compiere delle scelte chiare. Leggi
Il nuovo film dell’enfant prodige del cinema d’autore è fatto di contrasti: concettuale ma caldo, teatrale ma veramente cinematografico, leggero nella gravità. Leggi
Mendoza a volte è criticato perché il suo cinema è considerato troppo crudo e perché il suo approccio, in alcuni casi, si presta all’accusa di essere gratuito. Tuttavia occupa un posto di rilievo nell’attuale panorama cinematografico contemporaneo. Leggi
Con poco più della metà dei film in concorso già passati al festival di Cannes, vorrei tentare un bilancio provvisorio di un’annata che si sta rivelando particolarmente forte. Leggi
L’11 maggio è cominciata la 69ª edizione del festival di Cannes che si concluderà il 22 maggio. Tra i venti film in concorso ci sono Juste la fin du monde di Xavier Dolan, La fille inconnue dei fratelli Dardenne, Julieta di Pedro Almodóvar, I, Daniel Blake di Ken Loach, Paterson di Jim Jarmush e Bacalauréat di Cristian Mungiu. Leggi
È un vero piacere vedere un grande film girato da uno dei registi habitué del festival di Cannes: Ken Loach. Il suo I, Daniel Blake tocca nel profondo ed è un perfetto manifesto dell’era di Jeremy Corbyn e Bernie Sanders. Leggi
Il film parla del rapporto fra un padre senza grandi ambizioni e sua figlia, una donna in carriera che lavora a Bucarest come consulente per una società petrolifera statunitense. Leggi
Il film di Alain Giraudie, in corncorso a Cannes, è una spaventosa fiaba naturalistica. Un paradosso che funziona. Un gioiello. Leggi
Il film di Cristi Puiu, che apre il concorso del festival di Cannes, racconta con finezza la Romania di ieri e di oggi e funziona anche come specchio dei nostri tempi. Ma tutte le belle premesse finiscono per evaporare nel nulla. Leggi
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