Nello Yemen è entrata in vigore una tregua di sette giorni, in vista dell’avvio dei colloqui di pace tra i rappresentanti del governo e dei ribelli houthi, che si svolgeranno a Ginevra sotto l’egida del’Onu. Ecco quali sono le parti in conflitto. Leggi
Gli ultimi attacchi sono avvenuti martedì 9 giugno. Riyadh vuole cacciare dalla capitale Sanaa i ribelli houthi, appoggiati dall’Iran, e reinsediare il presidente yemenita Abd Rabbo Mansur Hadi, in esilio in Arabia Saudita. Bombardati anche la casa di un alto ufficiale e il quartier generale del figlio dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh. Leggi
Nella seconda città dello Yemen si combatte strada per strada. I ribelli sciiti houthi stanno tentando di prendere il controllo di Aden scontrandosi contro le truppe fedeli al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, sostenute dall’esercito saudita. Le organizzazioni internazionali temono una catastrofe umanitaria. Leggi
Almeno ventisei persone sono morte per gli scontri a fuoco nel quartiere di Khor Maksar, vicino all’aeroporto di Aden, dove i miliziani houthi combattono contro le forze fedeli al presidente Abd Rabbu Mansur Hadi. La conquista della città rappresenterebbe una significativa sconfitta per la coalizione saudita, che ha sempre dichiarato che la protezione del governo di Hadi ad Aden è uno dei suoi principali obiettivi. Reuters
Dopo intensi combattimenti contro le forze militari fedeli al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, i ribelli houthi hanno conquistato la base militare di Al Anad, a sessanta chilometri a nord di Aden, la città d’origine del presidente. I ribelli e i loro alleati ora si trovano a 40 chilometri dal porto di Aden, dove Hadi si è rifugiato dopo essere fuggito dalla capitale Sanaa il mese scorso. I dipendenti del settore pubblico sono stati invitati a tornare a casa e alcuni residenti hanno preso le armi per contrastare l’avanzata dei ribelli.
Nella base di Al Anad si trovano molti velivoli militari che Hadi avrebbe usato per difendere la città. La base, gestita in parte da personale statunitense, è anche sede delle operazioni di intelligence per il monitoraggio dei gruppi yemeniti affiliati ad Al Qaeda. Reuters
Nello Yemen è stato chiuso l’aeroporto di Aden, nel sud del paese, a causa di violenti combattimenti in corso tra gruppi rivali. Nei pressi dell’aeroporto da questa mattina si stanno scontrando le milizie fedeli all’ex presidente Ali Abdullah Saleh e le milizie che sostengono l’attuale presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, che risiede ad Aden. Circa cento passeggeri di un volo diretto al Cairo sono stati fatti scendere dall’aereo e sono stati costretti a lasciare l’aeroporto. Il terminal si trova a meno di un chilometro dal centro della città e secondo alcune testimonianze è stato colpito da forti esplosioni. Al Jazeera
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