Nel suo ultimo lavoro Ronan Guillou è riuscito a cogliere gli aspetti surreali e misteriosi dell’Alaska, uno dei territori meno fotografati degli Stati Uniti, scrive Christian Caujolle Leggi
Granchi La popolazione di granceola artica (Chionoecetes opilio) nel mare di Bering orientale si è ridotta del 90 per cento tra il 2018 e il 2021, perdendo dieci miliardi... Leggi
Gli abitanti dello stato più vasto e più a nord degli Stati Uniti sono i primi a subire gli effetti della crisi climatica, ma vivono anche su un grande giacimento di petrolio. Come bilanciare difesa dell’ambiente e sviluppo economico? Leggi
“Questa è la prima scena in cui Fausto e Nadine, interpretati da Elio Germano e Astrid Berges-Frisbey, si incontrano sul tetto di un grande albergo di Parigi”, racconta Claudio Cupellini, regista di Alaska. “Entrambi sembrano due personaggi fuori posto in un luogo di grande lusso e di grande ricchezza”, e tra loro sarà un colpo di fulmine e l’inizio di un grande amore. Leggi
L’azienda petrolifera ha annunciato che le operazioni di perforazione dell’Artico al largo dell’Alaska si fermeranno, almeno nel prossimo futuro, perché è stato trovato poco petrolio e gas naturale. Gli ambientalisti festeggiano la vittoria. Leggi
In futuro gli orsi bianchi potrebbero non riuscire ad affrontare i periodi di digiuno estivo, sempre più lunghi a causa dell’aumento globale delle temperature. Uno studio mostra che in estate gli animali consumano molte riserve energetiche senza riuscire a ricostituirle. Questo aspetto mette gli orsi a rischio di sopravvivenza nei prossimi decenni. Leggi
Il villaggio di Newtok, in Alaska, si trova sulle rive del fiume Ninglick, in un territorio sempre più colpito dall’erosione del suolo e dallo scioglimento del permafrost (il terreno ghiacciato delle regioni nordiche). A Newtok abitano circa 375 persone di etnia yupik, un popolo che vive nella regione del mare di Bering da migliaia di anni. Leggi
Nove persone sono morte dopo che un piccolo aereo da turismo è precipitato nel sudest dell’Alaska. Le squadre di soccorso sono riuscite a raggiungere il velivolo, precipitato contro una parte rocciosa, e hanno confermato il decesso dei passeggeri. Tuttavia, le cattive condizioni meteorologiche hanno impedito il recupero delle vittime, secondo quanto riferito da Megan Peters, del dipartimento di pubblica sicurezza dell’Alaska.
Dieci attivisti di Greenpeace sono stati fermati dalla guardia costiera statunitense a Seattle. Il gruppo, a bordo di kayak, ha cercato di bloccare un mezzo per le trivellazioni della Royal Dutch Shell, che stava partendo per un’esplorazione nell’Artico. Tra gli attivisti fermati c’è anche Mike O’Brien, membro del consiglio comunale della città.
Secondo i manifestanti, le trivellazioni avrebbero un impatto negativo sull’ecosistema in una zona isolata, dove in caso di incidenti sarebbe difficile intervenire. Il progetto, inoltre, è considerato affrettato e incompleto e la compagnia anglo olandese è ritenuta impreparata a operare in modo responsabile in una zona delicata come l’Artico. Il via libera dell’agenzia per l’energia è arrivato tre anni dopo il blocco delle operazioni della Shell a causa di una serie di errori e contrattempi, che gli attivisti temono possano ripetersi.
L’Alaska ha legalizzato la marijuana per uso ricreativo. La legge, approvata in un referendum lo scorso novembre dal 53 per cento degli elettori, autorizza i cittadini che hanno più di 21 anni a portare con sé fino a 28 grammi di cannabis e a coltivare fino a sei piante di marijuana in casa.
Tuttavia sarà ancora illegale consumare la marijuana in pubblico e non sarà possibile comprare e consumare marijuana nei negozi. Infatti la legge che riguarda questi aspetti non è stata ancora approvata e ci vorrà un altro anno per definirli. Secondo alcune previsioni, l’Alaska guadagnerà otto milioni di dollari dalla vendita della marijuana attraverso le tasse nel primo anno di liberalizzazione.
Lo scorso novembre anche in Oregon e nel distretto di Washington si è tenuto un referendum per la liberalizzazione della marijuana. In Oregon la legge entrerà in vigore a luglio, mentre per Washington la situazione è più complessa. Nei mesi scorsi infatti il congresso ha impedito che venissero approvate le misure attuative che permetterebbero la vendita della cannabis. Time
Gli elettori in Oregon, nel distretto di Columbia e in Alaska hanno votato a favore della legalizzazione della marijuana per uso ricreativo.
Nell’Oregon, con il 70 per cento delle schede scrutinate, il sì alla legalizzazione è in netto vantaggio con il 54 per cento dei voti, mentre nel distretto di Columbia (lo stato della capitale Washington), dati quasi definitivi indicano che ha votato a favore il 69 per cento degli elettori.
Anche in Alaska il sì alla legalizzazione è in vantaggio con il 54 per cento dei voti, ma si tratta solo di dati parziali.
In Florida invece il referendum sulla legalizzazione della marijuana per uso medico non è passato. La riforma era un emendamento costituzionale e aveva bisogno del 60 per cento dei voti per passare, ma si è fermata al 57 per cento, secondo dati quasi definitivi. The New York Times, Ap
Si vota per rinnovare un terzo dei seggi del senato statunitense (36 seggi).
Alla camera i repubblicani dovrebbero mantenere la maggioranza dei seggi, ma è da capire con che margine. Si vota per eleggere 435 rappresentanti.
The New York Times
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