Bolzano

Luci di festa a Bolzano

Con il suo mercatino e la ricca cucina alpina, nel periodo natalizio la città dà il meglio di sé. Leggi

A Bolzano si vota con il commissario alla porta

Bolzano non è forse la città che nelle classifiche sulla qualità della vita si colloca da anni ai primi posti? Dove abbondano piste ciclabili e verde pubblico, ci sono silenziosi autobus all’idrogeno e l’unica università trilingue d’Europa? La città che detiene il record di abitanti che si spostano in bicicletta? Tutto vero. Ma se le statistiche misurassero anche la qualità della politica, il capoluogo altoatesino con i suoi centomila abitanti calerebbe notevolmente nelle graduatorie. Leggi

Bolzano e barbarie

I monumenti all’italianità di Bolzano, presto, saranno due. Il primo, il Monumento alla Vittoria inaugurato nel 1928. Il secondo l’Eataly del centro commerciale Kaufhaus del magnate austriaco Benko, socio di Farinetti e “salvatore” invocato da cittadini e politici antidegrado. Leggi

Bolzano è la provincia italiana dove si vive meglio.
Bolzano è la provincia italiana dove si vive meglio. Lo ha stabilito la classifica sulla qualità della vita pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Milano è al secondo posto, Trento al terzo. Roma è al sedicesimo posto e perde quattro posizioni rispetto all’anno scorso. Ultima Reggio Calabria.
La classifica del 2015 sulla qualità della vita nelle province italiane

A Bolzano si vive meglio che nelle altre province italiane. L’ultima indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore assegna il secondo a Milano. Roma è al sedicesimo. Nella parte bassa della graduatoria si piazzano i centri del sud: Reggio Calabria all’ultimo gradino e Vibo Valentia al penultimo. Leggi

La Libera università di Bolzano è un’eccellenza nel panorama europeo

Piccola, efficiente e unica in Europa. La Libera università di Bolzano vanta alcuni primati invidiabili, tra cui l’insegnamento in tre lingue. “Questo ateneo offre una pratica di studio deluxe”, è stato il commento entusiasta del settimanale tedesco Der Spiegel. Leggi

Centinaia di migranti accampati fuori dalla stazione di Budapest.
Centinaia di migranti accampati fuori dalla stazione di Budapest. Sono stati allontanati dalle forze dell’ordine dalle banchine dove aspettavano di salire sui treni diretti in Austria e in Germania. La polizia tedesca ha intanto riferito che, solo tra mezzanotte e le sei del mattino, sono arrivati in Germania più di 100 richiedenti asilo ogni ora. La Baviera ha chiesto aiuto alla provincia di Bolzano, che accoglierà per qualche giorno tra i 300 e i 400 profughi.
Più di 100 migranti ogni ora sono entrati nella notte in Germania
Più di 100 migranti ogni ora sono entrati nella notte in Germania. Lo ha riferito la polizia tedesca dopo che nella sola giornata di ieri erano arrivati in territorio tedesco 3.709 richiedenti asilo, la maggior parte a Monaco di Baviera a bordo di treni provenienti dall’Ungheria. Le autorità locali hanno chiesto un aiuto logistico alla provincia di Bolzano, che accoglierà per qualche giorno tra i 300 e i 400 migranti.
L’ultima frontiera per avere un futuro in Europa

Dal gennaio del 2015 circa 12mila migranti hanno attraversato il Brennero per raggiungere l’Austria. Poi, con i treni regionali, hanno provato ad arrivare a Monaco di Baviera, in Germania, il paese che sognavano quando sono partiti dall’Africa. Questo è il viaggio di alcuni di loro da Bolzano a Monaco.  Leggi

Alla stazione di Bolzano la solidarietà sorpassa la politica

Decine di ragazzini eritrei viaggiano soli verso il Nordeuropa. La parte peggiore del viaggio se la sono lasciata alle spalle eppure dovranno sopportare ancora molte umiliazioni prima che gli venga riconosciuto il diritto di avere un futuro. Leggi

Il viaggio dei migranti verso l’Europa si ferma a Bolzano

Sono le 10.30 di martedì. Al binario 3 della stazione di Bolzano un gruppo di eritrei osserva con sguardo curioso le vicine cime delle Dolomiti imbiancate. Non avevano mai visto la neve. L’altoparlante annuncia in italiano e tedesco l’arrivo del treno Ec 88, proveniente da Bologna e diretto a Monaco. Un gruppo di poliziotti tiene d’occhio i migranti che si sono mischiati tra i normali passeggeri. Quando tentano di salire gli agenti glielo impediscono, sostenendo che il treno è troppo pieno. Loro esibiscono un regolare biglietto, ma non c’è niente da fare. Leggi

Il tricolore di guerra che divide l’Italia

L’Italia è un paese in cui si litiga perennemente su tutto, dalla scuola al calcio. E per scatenare beghe infinite bastano spesso motivi insignificanti come l’invito di Matteo Renzi di esporre il tricolore il 24 maggio, giorno in cui un secolo fa l’Italia entrò nella prima guerra mondiale. Leggi

Metamorfosi di un monumento

Dopo decenni di divisioni, a Bolzano uno dei monumenti più fascisti d’Italia diventa un museo che unisce le comunità. Leggi

Le Dolomiti in rivolta

Nelle Dolomiti di Sesto, dove Giorgio Napolitano ha passato recentemente le sue vacanze, un progetto sciistico sta provocando una vera guerra tra ambientalisti e operatori turistici. Leggi

Un salto nella primavera di Bolzano

Un nuovo portale bilingue e l’alleanza della Südtiroler Volkspartei con il Partito democratico favoriscono un nuovo clima in Sudtirolo dopo i recenti scandali nella regione. Leggi

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