Quest’anno la giuria di Cannes giuria presieduta da George Miller ha fatto decisamente meglio di quella dell’anno passato. Sono stati premiati mediamente film di registi emergenti, in un concorso nel complesso eccellente, anche se privo di capolavori assoluti. La giuria ha però mancato di premiare fino in fondo l’innovazione. Leggi
Il riconoscimento più importante del festival di Cannes è stato assegnato al regista britannico Ken Loach per I, Daniel Blake, un film che racconta la storia di un disoccupato costretto a chiedere assistenza sociale. Leggi
È stato il concorso più interessante degli ultimi dieci anni, forse il migliore dal 2002 per quanto riguarda la qualità media dei film in concorso. Alcune valutazioni e qualche pronostico sui possibili vincitori. Leggi
Si avvicina la fine del festival e il film di Cristian Mungiu potrebbe anche vincere la Palma d’oro. Ma solo se la giuria deciderà di compiere delle scelte chiare. Leggi
Il nuovo film dell’enfant prodige del cinema d’autore è fatto di contrasti: concettuale ma caldo, teatrale ma veramente cinematografico, leggero nella gravità. Leggi
Risk è un documentario su WikiLeaks, un’organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo e pubblica documenti, spesso coperti dal segreto di stato o dal segreto bancario, e poi li carica sul proprio sito. Ma è anche un ritratto del suo fondatore, Julian Assange. Leggi
Mendoza a volte è criticato perché il suo cinema è considerato troppo crudo e perché il suo approccio, in alcuni casi, si presta all’accusa di essere gratuito. Tuttavia occupa un posto di rilievo nell’attuale panorama cinematografico contemporaneo. Leggi
Con poco più della metà dei film in concorso già passati al festival di Cannes, vorrei tentare un bilancio provvisorio di un’annata che si sta rivelando particolarmente forte. Leggi
“Questa scena si svolge dentro una struttura di cura psichiatrica e Beatrice impone a Moira, la sua compagna di stanza, di andarsene perché vuole accanto a sé la nuova arrivata: Donatella”, racconta Paolo Virzì, regista di La pazza gioia. “Si sancisce con questa scena l’inizio di un’amicizia, anzi di una relazione affettiva tempestosa”. Leggi
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